“L’albero della memoria”
Progetto rivolto alle scuole per ricordare l’Olocausto tutto l’anno..
Lettera alle scuole.
Gentile Capo d’Istituto
cari docenti e studenti tutti,
otto anni fa è stata istituita la Giornata della Memoria (Legge 20 luglio 2000, n. 211) e sin da allora il lavoro svolto nelle scuole ha fatto emergere la forte valenza formativa sottesa alla legge.
Negli anni si è registrata una sempre più ampia adesione delle scuole in occasione della giornata della memoria, con numerose iniziative, anche grazie al coinvolgimento diretto di numerosi insegnanti e alla partecipazione viva degli alunni che sviluppando ricerche sulla shoah con approfondimenti e riflessioni attraverso filmati, testi, poesie, testimonianze, hanno contribuito alla sensibilizzazione generale sui temi della dignità della persona, del valore della vita e della pace.
Anche quest’anno i progetti, gli eventi, i dibattiti previsti per la giornata delle memoria, fuori e dentro la scuola saranno tantissimi, ma con un unico fine: tenere viva la memoria dell’olocausto affinchè gli uomini non ripetano gli errori del passato.
Il 27 gennaio è un giorno che parla alla memoria ma anche alla responsabilità e la scuola ha la responsabilità di aiutare i propri alunni a diventare essere umani rispettosi delle proprie idee e di quelle degli altri ed ha il grande compito di “educare alla memoria” individuale e collettiva
Un progetto sulla memoria non deve limitarsi a ricordare ai giovani il passato ma deve spingerli ad agire nel presente e a comprendere il significato del loro ruolo dentro la contemporaneità.
Una “pedagogia della memoria” rivolto ai giovani deve tener conto della pluralità di linguaggi con cui essi si confrontano ogni giorno ma anche tener presente quanto sia importante condividere il proprio lavoro con altri giovani, per proiettare il proprio sguardo nella direzione di uno sviluppo sociale aperto a orizzonti nuovi.
Per raggiungere tale obiettivo si sottolinea quanto sia efficace e stimolante far si che la memoria di accadimenti collettivi ed individuali possa venire ri-costruita dai giovani anche attraverso indagini, inchieste, ricerche, emozioni presentate e diffuse attraverso narrazioni per immagini, disegni, o foto e condivise in modo partecipato e attivo grazie ad i nuovi mezzi e strumenti tecnologici.
L’Associazione Genius Loci di Matera, aderendo alla manifestazione denominata “OLOCAUSTO… UN INCOMPRENSIBILE STERMINIO”, ha scelto di rivolgersi in maniera particolare alle scuole, con il progetto
cari docenti e studenti tutti,
otto anni fa è stata istituita la Giornata della Memoria (Legge 20 luglio 2000, n. 211) e sin da allora il lavoro svolto nelle scuole ha fatto emergere la forte valenza formativa sottesa alla legge.
Negli anni si è registrata una sempre più ampia adesione delle scuole in occasione della giornata della memoria, con numerose iniziative, anche grazie al coinvolgimento diretto di numerosi insegnanti e alla partecipazione viva degli alunni che sviluppando ricerche sulla shoah con approfondimenti e riflessioni attraverso filmati, testi, poesie, testimonianze, hanno contribuito alla sensibilizzazione generale sui temi della dignità della persona, del valore della vita e della pace.
Anche quest’anno i progetti, gli eventi, i dibattiti previsti per la giornata delle memoria, fuori e dentro la scuola saranno tantissimi, ma con un unico fine: tenere viva la memoria dell’olocausto affinchè gli uomini non ripetano gli errori del passato.
Il 27 gennaio è un giorno che parla alla memoria ma anche alla responsabilità e la scuola ha la responsabilità di aiutare i propri alunni a diventare essere umani rispettosi delle proprie idee e di quelle degli altri ed ha il grande compito di “educare alla memoria” individuale e collettiva
Un progetto sulla memoria non deve limitarsi a ricordare ai giovani il passato ma deve spingerli ad agire nel presente e a comprendere il significato del loro ruolo dentro la contemporaneità.
Una “pedagogia della memoria” rivolto ai giovani deve tener conto della pluralità di linguaggi con cui essi si confrontano ogni giorno ma anche tener presente quanto sia importante condividere il proprio lavoro con altri giovani, per proiettare il proprio sguardo nella direzione di uno sviluppo sociale aperto a orizzonti nuovi.
Per raggiungere tale obiettivo si sottolinea quanto sia efficace e stimolante far si che la memoria di accadimenti collettivi ed individuali possa venire ri-costruita dai giovani anche attraverso indagini, inchieste, ricerche, emozioni presentate e diffuse attraverso narrazioni per immagini, disegni, o foto e condivise in modo partecipato e attivo grazie ad i nuovi mezzi e strumenti tecnologici.
L’Associazione Genius Loci di Matera, aderendo alla manifestazione denominata “OLOCAUSTO… UN INCOMPRENSIBILE STERMINIO”, ha scelto di rivolgersi in maniera particolare alle scuole, con il progetto
“L’albero della memoria” - per ricordare l’Olocausto tutto l’anno:
Gli studenti potranno condividere con altri studentii i pensieri e le emozioni scaturite dalle riflessioni sui temi dell’olocausto, inviando i loro elaborati (poesie, lettere, temi, immagini di foto o opere, etc.) sul blog dedicato al progetto - in modo da mantenere viva la memoria per tutto l’anno.
Progetto su: http://www.27gennaio.blogspot.com/
L´idea che anima questo progetto è permettere agli studenti di condividere le esperienze e rendere visibile dentro e fuori le scuole il lavoro svolto in classe affinchè la Giornata della Memoria sia vissuta anche dai giovani come momento collettivo di autentica compartecipazione.
Chiediamo a tutti voi di diffonderne notizia nelle scuole e tra gli studenti.
Potete inviare il materiale alla mail : geniuslocimatera@libero.it
Le foto o i vostri testi saranno pubblicati sul presente blog
Tina Festa
Associazione Culturale Genius Loci Matera
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