LE SCUOLE E LA GIORNATA DELLA MEMORIA. Il sito nasce in seno al'evento a carattere nazionale "Olocausto: un incomprensibile sterminio". Il progetto "L'albero della memoria" qui presentato è rivolto alle scuole italiane che possono inviare alla mail geniuslocimatera@libero.it materiale da condividere con altri studenti. "Se c'è qualcosa che può sostituire l'amore è la memoria" Josif Brodskij


sabato 10 novembre 2007

Shlomo Venezia - Sonderkommando Auschwitz

Tornando in macchina a casa, mentre copro i 90 km che mi tengono lontana dalla mia città per 5 giorni a settimana, ascolto la radio che mi fa compagnia.
A volte un rientro infrasettimanale improvviso mi permette di ascoltare trasmissioni radiofoniche che, nella routine frenetica del quotidiano, di solito non ascolto. Apprezzo soprattutto quelle che parlano di arte, libri o teatro ed a volte la mia curiosità è talmente stuzzicata al punto che, una volta a casa, corro su internet per saperne di più.
Durante una recente puntata di Fahreneit ho ascolto la storia di Shlomo Venezia che mi colpisce profondamente; una storia per anni tenuta nascosta per paura di non essere creduto: le vicende che Shlomo ha vissuta nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau sono state da lui riportate in un libro appena pubblicato.
Ho acquistato il libro che consiglio a tutti per vivere la GIORNATA DELLA MEMORIA 2008

E' possibile riascoltate la trasmissione del 6 novembre 2007 che io ho ascoltato andando sul sito di radio rai

"Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre nello stesso posto... Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio."
Sono parole di Shlomo Venezia, ebreo di Salonicco, di nazionalità italiana; è uno dei pochi sopravvissuti del Sonderkommando di Auschwitz-Birkenau. I Sonderkommando erano squadre di ebrei costretti dai nazisti ad accompagnare i prigionieri verso le camere a gas: li aiutavano a svestirsi, tagliavano i capelli ai cadaveri, estraevano i denti d'oro, recuperavano oggetti e indumenti negli spogliatoi. Ma, soprattutto, si occupavano di trasportare nei forni (i Crematori) i corpi delle vittime. Dei componenti dei Sonderkommando ne sono sopravvissuti pochissimi, e tra questi Shlomo, visto che i nazisti li uccidevano per non lasciare testimoni. Un lavoro organizzato metodicamente all'interno di un orrore che non conosce eccezioni: il pianto disperato di un bimbo di tre mesi, la cui madre è morta asfissiata dal gas letale, richiama l'attenzione del Sonderkommando, lo scavare frenetico tra i corpi inanimati, il ritrovamento e subito dopo lo sparo isolato della SS di guardia che ammutolisce per sempre quel vagito consegnandolo alla storia. Per decenni l'autore ha preferito mantenere il silenzio. Restare in vita per questi testimoni e' una sofferenza: ''non ho piu' avuto una vita normale.
Scrive Shlomo: "non ho mai potuto dire che tutto andasse bene e non ho mai potuto andare, come gli altri, a ballare a divertirmi in allegria. Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre nello stesso posto. E' come se il 'lavoro' che ho dovuto fare laggiu' - spiega ancora Shlomo - non sia mai uscito dalla mia testa''. Non e' un caso che a lungo, dopo essere uscito dal campo, Shlomo abbia taciuto vittima di quella ''malattia'', gia' raccontata da Primo Levi: una sorta di complesso di colpa per essere sopravvissuti. Shlomo ha ritto il silenzio nel 1992 quando ha visto sui muri sempre piu' croci uncinate. Walter Veltroni, che firma la prefazione del libro, dice di avere di lui un'immagine precisa: quella di un uomo ''che racconta con fermezza, con precisione, l'inferno che ha visto e toccato''.
Il riaffiorare di quei simboli, di quelle parole d'ordine, di quelle idee che avevano generato il mostro dello sterminio nazista ha fatto sì che dal 1992 abbia incominciato a parlare, e quei racconti sono la base della lunga intervista che è all'origine di questo libro.


Titolo
Sonderkommando Auschwitz
Autore: Venezia Shlomo
Prezzo di copertina € 17,50
Dati: 2007, 235 p., ill., rilegato Curatore:Pezzetti M.; Gentiloni Silveri U.
Traduttore: Carli M.
Editore Rizzoli

www.internetbookshop.it/libri/Venezia+Shlomo/libri.html


1 commento:

biomirko ha detto...

http://www.vho.org/aaargh/fran/livres8/CMVENEZIA.pdf
la verità rende liberi.... consiglio agli utenti di leggere il PDF nel link soprariportato.