LE SCUOLE E LA GIORNATA DELLA MEMORIA. Il sito nasce in seno al'evento a carattere nazionale "Olocausto: un incomprensibile sterminio". Il progetto "L'albero della memoria" qui presentato è rivolto alle scuole italiane che possono inviare alla mail geniuslocimatera@libero.it materiale da condividere con altri studenti. "Se c'è qualcosa che può sostituire l'amore è la memoria" Josif Brodskij


giovedì 22 novembre 2007

I partecipanti al progetto "Olocausto...un incomprensibile sterminio"

I partecipanti al progetto:

  1. Associazione Culturale L’Uomo nel Teatro-Il teatro dell’Anima, via Mannini 24 Arezzo 52100;
  2. Associazione Culturale Onlus Mecenate, via Trasimeno 93 Arezzo 52100- http://www.onlusmecenate.italia.com/
  3. Associazione Culturale L’Uomo nel Teatro-Il teatro dell’Anima, sede distaccata di Bari in Palese- S.Spirito, via Capitan Pansini 5 c/o Gelao
  4. A.I.D.I. Associazione Italiana Diritti Infanzia, via mannini 24 Arezzo 52100;
  5. Cooperativa Sociale di Teatro Arte e Terapia Conosci te stesso, via Sopralume 13/a Pellero Reggio Calabria 89134 http://www.conoscitestesso.net/;
  6. Associazione Culturale Genius Loci, via La Martella 51 Matera-Arte, Turismo, Sociale- http://www.geniuslocimaterablogspot.com/
  7. Associazione Culturale Teatrale Maschera e Volto, via Villaggio S.Chiara 1 Rossano-Cosenza 87067;
  8. Associazione Politeama-Teatro della Spontaneità, via Don Valentini 6 Monza-Milano- http://www.teatroterapia.it/
  9. Associazione Culturale Molino d’Arte-C.R.A.S.-Centro di ricerca per l’Arte e lo Spettacolo, via Barcellona 2 Altamura Bari 70022- http://www.molinodarte.it/;
  10. Matteo Svolacchia- Attore e relativa Associazione - Perugia;
  11. Mondo Ballo, via Teofilo Torri 40 52100 Arezzo;
  12. Andrea Cramarossa Teatro della Bambole Bari.

sabato 10 novembre 2007

Shlomo Venezia - Sonderkommando Auschwitz

Tornando in macchina a casa, mentre copro i 90 km che mi tengono lontana dalla mia città per 5 giorni a settimana, ascolto la radio che mi fa compagnia.
A volte un rientro infrasettimanale improvviso mi permette di ascoltare trasmissioni radiofoniche che, nella routine frenetica del quotidiano, di solito non ascolto. Apprezzo soprattutto quelle che parlano di arte, libri o teatro ed a volte la mia curiosità è talmente stuzzicata al punto che, una volta a casa, corro su internet per saperne di più.
Durante una recente puntata di Fahreneit ho ascolto la storia di Shlomo Venezia che mi colpisce profondamente; una storia per anni tenuta nascosta per paura di non essere creduto: le vicende che Shlomo ha vissuta nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau sono state da lui riportate in un libro appena pubblicato.
Ho acquistato il libro che consiglio a tutti per vivere la GIORNATA DELLA MEMORIA 2008

E' possibile riascoltate la trasmissione del 6 novembre 2007 che io ho ascoltato andando sul sito di radio rai

"Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre nello stesso posto... Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio."
Sono parole di Shlomo Venezia, ebreo di Salonicco, di nazionalità italiana; è uno dei pochi sopravvissuti del Sonderkommando di Auschwitz-Birkenau. I Sonderkommando erano squadre di ebrei costretti dai nazisti ad accompagnare i prigionieri verso le camere a gas: li aiutavano a svestirsi, tagliavano i capelli ai cadaveri, estraevano i denti d'oro, recuperavano oggetti e indumenti negli spogliatoi. Ma, soprattutto, si occupavano di trasportare nei forni (i Crematori) i corpi delle vittime. Dei componenti dei Sonderkommando ne sono sopravvissuti pochissimi, e tra questi Shlomo, visto che i nazisti li uccidevano per non lasciare testimoni. Un lavoro organizzato metodicamente all'interno di un orrore che non conosce eccezioni: il pianto disperato di un bimbo di tre mesi, la cui madre è morta asfissiata dal gas letale, richiama l'attenzione del Sonderkommando, lo scavare frenetico tra i corpi inanimati, il ritrovamento e subito dopo lo sparo isolato della SS di guardia che ammutolisce per sempre quel vagito consegnandolo alla storia. Per decenni l'autore ha preferito mantenere il silenzio. Restare in vita per questi testimoni e' una sofferenza: ''non ho piu' avuto una vita normale.
Scrive Shlomo: "non ho mai potuto dire che tutto andasse bene e non ho mai potuto andare, come gli altri, a ballare a divertirmi in allegria. Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre nello stesso posto. E' come se il 'lavoro' che ho dovuto fare laggiu' - spiega ancora Shlomo - non sia mai uscito dalla mia testa''. Non e' un caso che a lungo, dopo essere uscito dal campo, Shlomo abbia taciuto vittima di quella ''malattia'', gia' raccontata da Primo Levi: una sorta di complesso di colpa per essere sopravvissuti. Shlomo ha ritto il silenzio nel 1992 quando ha visto sui muri sempre piu' croci uncinate. Walter Veltroni, che firma la prefazione del libro, dice di avere di lui un'immagine precisa: quella di un uomo ''che racconta con fermezza, con precisione, l'inferno che ha visto e toccato''.
Il riaffiorare di quei simboli, di quelle parole d'ordine, di quelle idee che avevano generato il mostro dello sterminio nazista ha fatto sì che dal 1992 abbia incominciato a parlare, e quei racconti sono la base della lunga intervista che è all'origine di questo libro.


Titolo
Sonderkommando Auschwitz
Autore: Venezia Shlomo
Prezzo di copertina € 17,50
Dati: 2007, 235 p., ill., rilegato Curatore:Pezzetti M.; Gentiloni Silveri U.
Traduttore: Carli M.
Editore Rizzoli

www.internetbookshop.it/libri/Venezia+Shlomo/libri.html


martedì 9 ottobre 2007

L'idea progettuale di Massimiliano Caldaro

La giornata della memoria

27 gennaio 2008
L’OLOCAUSTO…
Un incomprensibile sterminio!..
LA GIORNATA DELLA MEMORIA
In occasione della giornata della memoria, Massimiliano Caldaro (attore – regista) e l’Associazione Culturale, L’uomo nel Teatro – Il Teatro dell’Anima, organizzano una manifestazione culturale in contemporanea su tutto il territorio nazionale, volta a non dimenticare….
Questa operazione in fase organizzativa, coinvolge associazioni culturali ed enti vari che attraverso artisti di varie discipline – teatro, canto, danza, pittura ed altro – doneranno il loro contributo umano-artistico, attraverso le proprie performance, per ricordare la tragedia dell’Olocausto.
Domenica 27 gennaio 2008 – giorno della memoria – in contemporanea in varie città d’Italia si svolgeranno manifestazioni di varia natura: letture in forma scenica e non, spettacoli teatrali, esecuzioni di canti ebraici, mostre fotografiche, di pittura e altro. In ogni città una o più associazioni o enti, organizzeranno in autonomia uno o più eventi, senza vincoli e limitazioni alcune, che faranno parte di una manifestazione coordinata su scala nazionale dalle stesse associazioni o enti aderenti all’operazione. La manifestazione prenderà il nome di: L’OLOCAUSTO… Un incomprensibile sterminio!...
Verrà stampato materiale pubblicitario di vario genere – volantini, manifesti ed altro – in cui verranno menzionate tutte le associazioni di varia natura ed enti che avranno aderito alla manifestazione, con le relative proposte. Verranno inoltre menzionati tutti i comuni o le province – con i relativi loghi – che avranno contribuito e aderito alla realizzazione della manifestazione. Viene pertanto sensibilizzato chiunque aderirà alla creazione e alla gestione di questa manifestazione coordinata su scala nazionale, a richiedere - senza che però questo rappresenti un vincolo per aderire alla manifestazione, bensì una possibilità - alla provincia e al comune di appartenenza i relativi patrocini. L’operazione verrà inoltre divulgata e resa pubblica attraverso televisioni, radio, giornali ed altro.
L’organizzazione di questa manifestazione e il suo svolgimento in contemporanea su tutto il territorio nazionale, esplica, attraverso il coinvolgimento di più associazioni e singoli, aventi collocazioni geografiche varie, la necessità di dare maggiore forza e visibilità alla “GIORNATA DELLA MEMORIA”, attraverso quel “concetto” di DIVERSITA’, tanto negato con l’avvento dell’Olocausto.
Nella settimana che precede la giornata della memoria, sarà possibile organizzare a discrezione di quanti lo desidereranno, operazioni di scambio di performance, ovvero: alcune associazioni potranno previo accordo, recarsi nelle città di residenza delle altre e rappresentare ciò che riterranno opportuno – letture, spettacoli, danze, canti, mostre fotografiche, pittoriche ed altro non menzionato - . Tutte le varie performance, mostre, letture ed altro, verranno comunque menzionate - come facenti parte di un'unica manifestazione - all’interno del programma di: L’OLOCAUSTO… Un incomprensibile sterminio!...
Sarà possibile organizzare qualora lo si desiderasse, letture - ed altro - alle quali possano prendere parte anche individui che pur non avendo competenze specifiche in campo artistico, desiderino portare il loro contributo emotivo-umano circa l’Olocausto.
Info e contatti
Massimiliano Caldaro c/o
Associazione Culturale L’uomo nel Teatro – Il Teatro dell’Anima via Mannini 24 Arezzo 52100 Tel. 392 3433449 - 347 8984891
e-mail. massiteatro@yahoo.it